Quando giocare smette di essere un gioco

Il gioco d’azzardo può diventare una dipendenza a tutti gli effetti con effetti devastanti sul piano economico, psichico e sociale.

Il vizio del gioco è aumentato negli ultimi anni, purtroppo anche a causa della diffusione di videopoker e servizi online.

Il gioco diventa un problema quando è usato per evadere dai problemi della vita quotidiana (giocatore problematico) o quando diventa valvola di sfogo in seguito a problemi di ordine psichico (giocatore patologico).

Il gioco patologico presenta sintomi di ordine fisico (disturbi alimentari, emicrania, insonnia, ansia),
di ordine psichico (ossessione, senso di colpa, impulsività), di ordine sociale (deperimento delle relazioni familiari, perdita del lavoro, indebitamento, isolamento).

Smettere di giocare si può. Per farlo, si può chiedere aiuto all’Associazione Giocatori Anonomi (www.giocatorianonimi.org) o ai S.E.R.T (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_433_allegato.pdf#search=%22servizi%20per%20le%20tossicodipendenze%22).

#diciamobastaalledipendenze