Bomber Raffaeli: “Riparto dalla Grottese…dove tutto è cominciato”

Dopo 21 anni l’attaccante torna nella squadra che lo aveva lanciato. Il suo attaccamento alla casacca giallorossa resta lo stesso

GROTTAZZOLINA. Si dice spesso che fare gol è come andare in bicicletta, una volta che hai imparato saprai farlo per tutta la vita. Questo esempio, crediamo calzi a pennelo per uno degli attaccanti più prolifici del panorama dilettantistico regionale. Parliamo di Simone Raffaeli (foto), una sentenza nell’area di rigore, che da questa stagione, alla bella età di 39 anni, ha deciso di rimettersi ancora una volta in discussione.

“Pensavo di chiudere la carriera alla Palmense dove ho disputato le ultime 4 stagioni condite da oltre 60 reti tra Coppa e Campionato e dalla conquista della Promozione nell’ultimo anno – ci confessa al telefono il bomber – per vari motivi abbiamo capito, sia io che la società, che non ci fossero le condizioni per andare avanti e senza problemi abbiamo preso altre strade. Anzi voglio approfittare dell’occasione per fare un sincero in bocca al lupo alla mia ex squadra per questo suo esordio in un campionato così importante”.

Quando si viene da una grande vittoria è normale che in estate il telefono squilli spesso: “Non credevo di avere ancora un numero così elevato di estimatori, effettivamente dopo la fine del campionato tante squadre mi hanno contattato, alcune con progetti anche molto interessanti. Alla fine ho deciso di accettare la proposta della Grottese, una società alla quale sono rimasto profondamente legato e nella quale ho ritrovato tanta gente che per la mia carriera è stata importante”

In effetti la storia di Raffaeli a Grottazzolina è piuttosto interessante: “Arrivai 21 anni or sono, ero un diciottenne di belle speranze, smanioso di ritagliarsi uno spazio nel calcio dilettantistico. La Grottese è stato il mio trampolino e non ho mai dimenticato quella esperienza, anzi ho conservato dentro di me sempre un ricordo starordinario e in estate quando ci siamo sentiti non ho saputo resistere al richiamo della foresta”.

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Negli anni sono cambiate tante cose anche in seno alla società giallorossa, ma alcuni punti fermi restano ben saldi: “Il primo contato è stato con mister Michele Moscetta che oltre ad essere un caro amico è un tecnico di valore che stimo molto, inoltre mi ha fatto molto piacere l’interesse diretto manifestato dall’attuale presidente Simone Brancozzi, vero motore della società e grande conoscitore del mondo del calcio. Infine mi ha commosso la vicinanza e l’attaccamento del padre di Simone il mitico Gilberto Brancozzi, un uomo che davvero ha scritto le pagine più belle di questa società e che si è speso per me in maniera incredibile. Potendo contare sul sostegno di questi personaggi, la scelta della Grottese è stata una cosa naturale”.

Raffaeli potrà aiutare senza alcun dubbio la Grottese a raggiungere i suoi obiettivi: “Sono arrivato qui con gandi motivazioni, ho trovato un ambiente sano con ragazzi validi e motivati. Lo scorso campionato la Grottese ha guadagnato una salvezza piuttosto tranquilla, lavoriamo per cercare di fare meglio. Sappiamo che non sarà facile, la stagione è impegnativa e le avversarie sono tutte molto preparate, ma vedo nei ragazzi la voglia di migliorarsi e di dare il massimo, stiamo crescendo ed i primi risultati non devono trarre in inganno. Io cercherò di dare tutto me stesso, mettendo a disposizione la mia esperienza e…speriamo qualche gol. Voglio aiutare questi ragazzi e questa società, siamo un giusto mix di esperienza e gioventù, a mio parere abbiamo le carte in regola per dire la nostra”. Insomma…la Grottese c’è e ci sarà! Parola di bomer.