LE DONNE MARCHIGIANE AL PRIMO POSTO PER ECCESSO DI ALCOL CONSUMATO A TAVOLA

Sono i dati Istat del 2016 sui consumi di alcolici in Italia. Di alcolismo si parlerà a Fabriano in un incontro aperto alla cittadinanza organizzato dai gruppi familiari Al-Anon

Secondo i dati Istat, nelle Marche, il 16,1% della popolazione sopra gli 11 anni è a rischio per consumo eccessivo che può arrivare al cosiddetto binge drinking (da sei bicchieri in su in un’unica occasione). Più i maschi (24,6%) che le femmine (8,2%) ma alle marchigiane va il poco gratificante primato nazionale di bevitrici più accanite a tavola: il 79,8% ha un consumo abituale eccessivo, rispetto alle quantità raccomandate dal Ministero della Salute (2 unità alcoliche al giorno per l’uomo; 1 unità alcolica al giorno per la donna; 1 unità alcolica al giorno per gli anziani di 65 anni e più; il consumo di almeno una bevanda alcolica nell’anno per i giovani al di sotto dei 18 anni), ma solo durante i pasti. Abitudini che alla lunga possono portare a pericoli per la salute e, nella peggiore delle ipotesi, a fenomeni di alcolismo. Proprio di dipendenze si parlerà domani, sabato 30 settembre, a Fabriano presso la sala consiliare dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi per un incontro dal tema “Come mi ha aiutato Al-Anon ad affrontare l’alcolismo”. Organizzato dal gruppo di supporto per familiari di alcolisti Al-Anon, il programma, dalle 15.45, prevede gli interventi del vescovo di Fabriano, monsignor Stefano Russo, del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, Ugo Pesciarelli (presidente comitato sindaci dell’Unione Montana), Maurizio Bevilacqua (direttore Area Vasta 2), Simona Lupini (assessore Servizi Sociali del Comune di Fabriano), Carlo Ciccioli (direttore Dipartimento Dipendenze dell’Area Vasta 2), Paolo Schiavo (responsabile Unità Operativa Dipendenze di Fabriano), Carla Pierini ed Elisabetta Gasparri (Centro Alcologia Clinica del Dipartimento Dipendenze Patologie di Ancona).

Nel corso dell’incontro si presenterà anche il Gruppo Familiari Al-Anon di Fabriano che si è attivato dallo scorso marzo. Ad Ancona, invece, il Gruppo Alcolisti Anonimi organizzerà un incontro analogo il prossimo 22 ottobre al teatro della parrocchia dei Santi Cosma e Damiano. Gli incontri pubblici non sono rari per questi gruppi di auto mutuo aiuto anche se, la maggior parte, si svolgono a porte chiuse. In stanze separate, addirittura, dividendo i gruppi di alcolisti con quelli dei familiari. Nella Provincia di Ancona sono attivi ad Ancona (ce ne sono due), Jesi e Senigallia. La scorsa primavera, come detto, si è aggiunta Fabriano. C’è anche un numero verde (800.087.897) per informarsi. Anche la Regione Marche ha recentemente riattivato un numero verde (800.012.277) che offre consulenze per le dipendenze patologiche. A rispondere, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, saranno psicologhe che dialogheranno e orienteranno i pazienti attraverso i vari servizi degli Ambiti territoriali, dall’Asur e del privato-sociale accreditato ai servizi non solo su problematiche legate all’alcolo ma anche a rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti, psicotrope (legali e illegali) e sulle altre forme di dipendenza come il gioco d’azzardo o l’uso eccessivo di social network.